Le scogliere portoferraiesi a Nord continuano a fare "il loro mestiere" cioè a franare come fanno da secoli e come continueranno a fare per sempre, "rilasciando" massi di dimensioni varie che cadono sui sottostanti litorali e che poi frantumati dagli elementi, ridotti progressivamente in ghiaia, nel tempo andranno ad alimentare la consistenza delle splendide spiagge di sasso ferajesi.
Un episodio di crollo si è verificato nel punto mediano, lo "sprone", che divide le spiagge della Sorgente e dell'Acquavivetta primo pomeriggio di domenica 12, un fenomeno rilevante per le dimensioni del Masso caduto (a spanne un buon metro cubo di roccia) e pure perché il punto di disgaggio della massa franata posto ad almeno 5 metri di altezza ha aumentato la violenza dell'impatto della frana sulla piaggia.
Per un fortunato caso nessuno stava sostando o transitava dove è andato a schiantarsi il masso ed il Comune di portoferraio ha provveduto a far transennare la zona e ad emettere apposita ordinanza nella quale è prevista anche la più eidente sgnalazione del pericolo.
Nell'occasione il Sindaco Ferrari ha fatto notare che su quel tratto di costa sara oggetto di interventi di recupero e messa in sicurezza.
Contemporaneamente il primo cittadino si è - a nostro opinabile parere - un po' sbilanciato nel rassicurare che "i controlli effettuati non evidenziano alcun pericolo di nuovi distacchi..."
Un'affermazione che ci pare un po' collidere con quella precedente perché parrebbe evidente che se si vuol mettere in sicurezza un versante, vuol dire che esso è franoso. Nel caso di specie poi ci auguriamo che la valutazione di "non immediata franosità" sia stata effettuata fruendo di competenze tecniche e strumentazioni adeguate, visto che la morfologia delle rocce della costa feraiese ci pare tale da renderle particolarmente esposte a improvvisi collassi (anche imponenti), che ci risuta assai raramente siano stati previsti.
Nell'immediato senza pretese scientifiche ci sentiamo di dare un consiglio di buon senso a locali ed ospiti: non posizionarsi mai (transenne o non transenne nastri o non nastri) a ridosso delle scarpate sulle quali i sassi ruzzolano di solito semza preavviso. Già un anno fa proprio da quelle parti la tragedia la si sfiorò per una questione di decine di centimetri, non ce ne fate raccontare altre