E' Giuseppe Feola campese di trentasette anni, coniugato e con due figli in tenera età, la vittima dell'incidente accaduto a Chiessi, località dove si sta ancora lavorando per recuperare il suo corpo e che è stata raggiunta anche da tutti i più stretti congiunti dello sfortunato operaio
Si comincia a chiarire, anche incrociando le informazioni dei Vigili del Fuoco con altre provenienti dal teatro dell'incidente, la più probabile dinamica del sinistro.
Il pesante mezzo guidato dal Feola, un camion-cisterna per la distribuzione di gas, stava affrontando la ripida salita di Via del Tofonchino, quando le ruote hanno perso aderenza e il mezzo ha iniziato a slittare sul fondo sterrato. E' probabile che il conducente abbia compiuto volutamente un breve tratto in retromarcia, per poter ritentare di rimontare la salita con una maggiore accelerazione, ma retrocedendo il camion ha accidentalmente urtato un altro mezzo che si trovava parcheggiato sulla stretta sede stradale. A quel punto il Feola si è fermato e deve deve essere sceso dall'abitacolo per constatare i danni subiti dai due veicoli, ed è quando si trovava dietro il suo camion che (per cause da definire) il mezzo privo di guida si è mosso retrocedendo ancora ed investendolo.
La Redazione di Elbareport esprime tutta la sua solidarietà alla famiglia di Giuseppe Feola