Il servizio regionale di elisoccorso, oltre che effettuare missioni sanitarie (soccorso diretto sul luogo e trasferimenti inter-ospedalieri) effettua voli di ricognizione, addestramento ed altri servizi civili. Appaltato nel 2009, già costava alla regione toscana nel 2012 15 milioni che son diventati 17.200.000 nella ultima delibera del 2016. Una ipotesi di attivazione di qualche tempo fa stimava in ulteriori 2.600.000 il costo regionale della postazione elbana (la metà dei costi recuperata con una razionalizzazione del servizio). Insomma il costo dell'elisoccorso non conosce "tagli o spending review", al contrario del nostro ospedale e di tutta la sanità toscana. Le missioni elbane sono meno di 10 al mese, meno di 20 nei mesi di luglio ed agosto, più o meno 30 all'anno quelle notturne. Stabili negli ultimi anni le missioni sanitarie regionali totali stimabili in meno di 2100. Come cittadino toscano mi domando il perchè dell'aumento costante dei costi, in particolare quelli per il personale sanitario di elisoccorso che in Toscana sono pagati quasi il doppio che in altre regioni! Come cittadino elbano della 4° base fissa sull'isola non me ne viene nulla: il personale dell'elisoccorso si cura del paziente dal momento dell'imbarco e niente può fare per i pazienti del nostro ospedale. Se poi verrà la 4° base elbana dell'elisoccorso spero questa non sia fatta all'ospedale in quanto si raddoppierebbe l'inquinamento acustico (raddoppierebbero i decolli come minimo) con un peggioramento delle condizioni di vita per i cittadini di Portoferraio.
Claudio Coscarella