L'inizio dell'anno scolastico non segna problemi solo per la reperibilità degli insegnanti, per molti ragazzi che provengono dalle diverse località elbane, si ripresenta l'annoso problema dei trasporti interni.
La società che gestisce i trasporti sull'isola é cambiata, ma i mezzi sono rimasti gli stessi, mezzi vecchi che non garantiscono la sicurezza prevista dal codice della strada, molte volte gli autobus destinati a linee urbane viaggiano su strade extraurbane e i ragazzi spesso devono stare in piedi per l'intero tragitto per mancaza di posti a sedere.
Si preferisce alla sicurezza dei passeggeri, compresi i ragazzi che vanno a scuola, il risparmio e il contenimento dei costi.
Ma non é tutto qui, quest'anno hanno tolto la possibilità di poter fare abbonamento e biglietto sul territorio, i biglietti li fa l'autista che non sempre è munito di resto e gli abbonamenti si fanno alla sede di Portoferraio, il pulmino che porta i ragazzi che frequentano il Foresi dal porto al Centro e viceversa rientra nell'abbonamento solo per l'orario delle otto di mattina e delle 13.00, se i ragazzi escono prima da scuola e vogliono prendere il pulmino devono pagarlo extraabbonamento e se il biglietto lo fai a bordo dal centro al porto sono €.1.70.
Questo per dire che il servizio dei trasporti interni è lontano dalle esigenze degli studenti elbani e noi genitori vogliamo che i sindaci si facciano carico del problema e vigilino sulla qualità e sul costo del servizio erogato dalla società CTT Nord, vogliamo che le istituzioni siano più vicine agli studenti e alle loro famiglie.
Un gruppo di genitori del Foresi