Pioggia a più riprese battente sull'Arcipelago, come da previsioni, rispettate anche e soprattutto sul fronte mare dove lo scirocco è "montato" nell'arco della giornata mettendo in progressiva difficoltà i traghetti che hanno funzionato a singhiozzo, alcune corse sono saltate, altre sono state effettuate accumulando ritardi tali da raddoppiare il tempo della traversata; come spesso accade il forte vento dai quadranti meridionali ha reso una specie di impresa l'attracco a Piombino nel cui porto Moby Lally ed Oglasa hanno manovrato per circa un'ora per riuscire a compiere la manovra di ormeggio.
Nessuna corsa è stata effettuata da e per Rio Marina, il Bellini è rimasto a banchina, ovviamente annullato il servizio dell'aliscafo così come il collegamento tra Livorno e Capraia.
Ma la sciroccata ha picchiato duramente soprattutto sugli approdi a sud dell'Isola a Porto Azzurro, Mola e Marina di Campo (a cui si riferiscono le foto di Umberto Segnini che corredano il pezzo) alcune imbarcazioni da diporto hanno rotto gli ormeggi e sono affondate o incagliate sui bassi fondali. Sempre a Marina di Campo la Protezione Civile ha precauzionalmente chiuso al traffico il Lungomare Mibelli.
Le prime previsioni facevano sperare in un miglioramento delle condizioni meteo nella giornata di giovedì ma dalla sala operativa della Protezione Civile giungeva nel pomeriggio un avviso di prolungamento dello stato di allerta, per quanto specificamente riguardava le mareggiate, prorogato fino alle ore 9 di venerdì 2 Novembre.
L.G.