Si era recato alla biglietteria della compagnia di trasporti CTT di Portoferraio per l’acquisto di un biglietto del pullman per un breve tragitto, pagando con una banconota da 20 Euro. L’incaricata alla biglietteria, dopo aver inserito la banconota all’interno dell’apparecchiatura che ne verifica l’autenticità, si è accorta che quei soldi erano falsi, quindi lo ha fatto presente al giovane che, senza battere ciglio, ha estratto dalla tasca un’altra banconota dello stesso importo, questa volta però vera e così ha acquistato il suo biglietto.
In attesa del pullman sul piazzale di sosta il giovane è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Portoferraio che ha quindi chiesto spiegazioni circa quel tentativo di pagamento con banconota falsa. Il giovane, dopo le prime rimostranze, ha cercato di giustificarsi riferendo di non essere a conoscenza della falsità del denaro utilizzato ma non ha convinto affatto i militari che hanno deciso di effettuare una scrupolosa ricerca di eventuale altro denaro falso presso il luogo di dimora dell’interessato. Proprio presso l’abitazione, i militari rinvenivano ulteriori 12 banconote contraffatte, tutte del taglio di 20 Euro, che riportavano due soli numeri di serie. In considerazione di quanto accertato e dei numerosi precedenti penali del giovane, R.G. 26enne residente a Portoferraio, veniva dichiarato in arresto dai Carabinieri per detenzione e spendita di banconote falsificate e, dopo le formalità di rito, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del processo che lo vedrà imputato di un reato con pena che può raggiungere i quattro anni di reclusione.
Proseguono intanto le indagini degli uomini dell’Arma tese ad accertare il canale di approvvigionamento delle banconote contraffatte con invito, nel caso vi fossero stati o si verificheranno ulteriori casi simili, di contattare immediatamente il 112 per un intervento tempestivo.