Nelle ultime settimane, il Compartimento Marittimo di Portoferraio, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Toscana, è stato impegnato nell’operazione complessa Blue Shark.
In particolare, gli ispettori della Capitaneria di Porto di Portoferraio e degli Uffici dipendenti hanno posto in essere quasi 100 controlli, via mare e via terra, al fine di tutelare l’intera filiera ittica e la salute dei consumatori. Nell’ambito di tale operazione, i militari della Guardia Costiera hanno elevato 10 sanzioni, tra cui 2 denunce penali, nei confronti dei titolari di attività ristorative che commercializzavano pesce congelato come fresco, non informando di fatto il consumatore sullo stato di conservazione del prodotto ittico. Il prodotto, in particolare circa 450 kg, è stato quindi posto sotto sequestro penale e ritirato dalla vendita.
L’attività operativa, peraltro, ha comportato sanzioni amministrative per un totale di 13.500 euro ed il relativo sequestro amministrativo di circa 60 kg di pesce di cui non si è riusciti a risalire alla provenienza in quanto sprovvisto dei documenti che attestassero la tracciabilità.
Si tratta di controlli che la Guardia Costiera di Portoferraio pone in essere in linea con le disposizioni normative vigenti in materia di pesca e con le direttive del Comando Generale del Corpo della Capitanerie di Porto a tutela del consumatore e quindi della collettività. La Capitaneria di Porto di Portoferraio, inoltre, fa sapere che tali controlli proseguiranno per tutta la stagione estiva considerata la notevole affluenza di turisti che si stanno recando all’Elba per godere delle bellezze e dei sapori dell’isola.