Un nuovo increscioso episodio inquadrabile nel fenomeno del “disagio giovanile” si è verificato sabato 15 ottobre quando, alle ore 16 circa, un gruppo di ragazzi, molti dei quali probabilmente minorenni, si sono abusivamente introdotti negli impianti sportivi delle Ghiaie scavalcando la rete di recinzione. Sorpresi da alcuni dirigenti della Società Cosimo dei Medici, è scaturito un acceso diverbio finito in colluttazione della quale portano i segni alcuni rappresentanti della Cosimo.
Non è la prima volta che questo accade, anche in passato si sono verificate abusive introduzioni e successivi atti di vandalismo con rottura di vetri, imbrattamento con vernici spray dei muri che erano stati tinteggiati di recente, danneggiamento irreparabile del robot per pulire il fondo della piscina tanto da renderlo inservibile e provvedere alla sua sostituzione. In un’occasione si è assistito anche alla rottura parziale del tetto.
Inutile sottolineare la gravità degli atti vandalici e le ripercussioni che se da un lato sono economiche, ed a carico quindi della collettività, dall’altro conducono inevitabilmente a ritardi nell’utilizzazione di questi beni comuni. Non è stata solo la piscina comunale il bersaglio di atti vandalici perché in un recente passato abbiamo assistito al danneggiamento del campo di calcetto ed anche il palazzetto dello sport Monica Cecchini è stato preso di mira con sfondamento di porte; non esclusi i giardini delle Ghiaie dove sono stati danneggiati gli alberi di nuova piantumazione, le panchine e nuovi giochi.
Si tratta quindi di una escalation del fenomeno vandalico già segnalato due mesi fa al Viceprefetto dr. Daveti, e alla quale l’amministrazione ha cercato di porre rimedio con le varie iniziative del Centro Giovani aperto anche a proposte e suggerimenti degli stessi ragazzi. Evidentemente ciò non basta e si rende indispensabile l’aiuto delle forze dell’Ordine, dei servizi sociali e soprattutto delle famiglie che sono direttamente responsabili delle azioni dei figli minori.
Fortunatamente l’istallazione di telecamere potrà aiuterà gli inquirenti all’identificazione dei vandali; nel frattempo il Sindaco di Portoferraio intende sporgere denuncia contro coloro che si sono abusivamente introdotti negli impianti in orario di chiusura al pubblico affermando che in seguito questa amministrazione si costituirà parte civile.
Mario Ferrari, Adonella Anselmi, Laura Berti, Adalberto Bertucci, Patrizia Cherici, Angelo Del Mastro, Fabio Fasola, Vincenzo Fornino, Roberto Marini, Riccardo Nurra, Luciano Rossi, Leonardo Tamagni.