L'associazione Animal Project Onlus, in seguito alla recente aggressione da parte di due cani di grossa taglia al gattile di Capoliveri, oltre ad esprimere la propria solidarietà ai volontari della NetAP, associazione estera che tanto si impegna sulla nostra isola, ed in particolare nel comune di Capoliveri, intende porre una riflessione a tutte le amministrazioni e ai cittadini stessi.
Infatti, sono ormai innumerevoli gli episodi che riguardano cani di proprietà liberi di girovagare indisturbati in ogni comune elbano.
Tutti conoscono la storia dell'ormai “famoso” branco di cani a Portoferraio che ha ucciso in vari anni gatti, galline, addirittura un cagnolino, oltre che assalito persone; sempre a Portoferraio da vari mesi due cani di razza American Staffordshire Terrier sono soliti girare liberi in località Albereto, impedendo alle persone di frequentare liberamente con i propri cani l'area destinata proprio al loro sgambamento; un altro Pitbull assieme ad un cagnolino meticcio seminano terrore presso una colonia felina sempre in loc. Albereto; ancora, tutti conoscono il Pinscher con collarino verde, sempre per strada in zona Carpani; a Marina di Campo, ultimamente, vengono rinvenuti molto spesso due maremmani, e così via.
In genere, gli appelli di ritrovamento riguardano sempre i soliti animali in ogni comune, e questo lascia veramente basiti sia i cittadini che effettuano le segnalazioni (rivolgendosi ai volontari e ai Vigili urbani), sia le associazioni stesse che cercano di fare il possibile, segnalando alle autorità per evitare che si ripetano tali episodi.
Ogni proprietario di animali ha l'obbligo di detenerli nel rispetto delle caratteristiche etologiche e dell’indole, ma deve anche adottare tutte le misure necessarie a prevenire danni o lesioni a persone, altri animali o cose. Pertanto, invitiamo le persone che individuano cani vaganti a segnalare sempre al Comando dei Vigili Urbani del comune del ritrovamento.
Le autorità però, a nostro avviso, dovrebbero essere più incisive nel reprimere tali episodi, ormai davvero diffusi e troppo spesso tollerati, individuando i proprietari e applicando le sanzioni previste in materia, fino a provvedere al sequestro nel caso in cui sia acclarato che i medesimi non sono in grado di detenerli secondo le regole.
I volontari di Animal Project si rendono disponibili a collaborare con le amministrazioni per contrastare il problema.
Animal Project Onlus - Isola d'Elba