Sono il padre di un ragazzo disabile, che frequenta per un inserimento socio_terapeutico, il centro di Casa del Duca a San Giovanni di Portoferraio. E' circa un mese che mio figlio come altri ragazzi non può usufruire del trasporto della cooperativa CISSE, grazie al capo ragioniere e vice segretario comunale, il quale per la seconda volta, per un problema burocratico (che poteva essere risolto in precedenza), non ha firmato le delibere di spesa che autorizzavano la spesa del trasporto in oggetto.
Vorrei dire a questo signore, se comportandosi così, si sente in pace con la sua coscienza, e non ha nessun rimorso nel sapere che grazie alle sue "bizze" questi ragazzi stanno sempre in casa senza fare niente e mortificandoli sempre più perché si sentono inutili per questa società.
Vorrei inoltre fare un appello al nostro Sindaco, che la smetta di difendere questi "personaggi"che non fanno altro che ridicolizzare la sua figura e dare potere a persone che non hanno il grado ed il ruolo per ricoprirlo. Cambiando argomento, mi deve spiegare questa amministrazione come si fa ad aprire un Centro Giovani con due rampe di scale senza montascale e conseguentemente non accessibile ai portatori di handicap: bravi, veramente bravi.
Meno male che dopo 15 anni dalla sua apertura la piscina delle "Ghiaie"sarà dotata di un accesso con montascale cosa che il sottoscritto aveva denunciato anche al Vice Prefetto nel periodo sopracitato.
Mauro Mettini
N.D.R.
Comprendendo l'amarezza del Sig. Mettini, ma non avendo potuto effettuare esatti riscontri in ordine agli addebiti da lui mossi al funzionario chiamato in causa, restiamo disponibili ad ospitare un'eventuale risposta o precisazione di questi.
Elbareport