Trenta grammi di cocaina già suddivisa in dosi, altrettanti di hashish, cristalli di MDMA (ecstasy), un minimarket degli stupefacenti quello rinvenuto nel domicilio di M. M. 35 anni, che ieri, 26 luglio, al controllo degli agenti di una volante nei pressi di Procchio, aveva tentato di cavarsela consegnando una dose di hashish, come a sottolineare il suo esclusivo status di consumatore.
Una furbata che, grazie alla memoria e al fiuto degli agenti, è servita a poco, essendo la persona già nota agli inquirenti per il suo coinvolgimento nel 2012 nella maxi retata che, tra Livorno e Firenze, portò alla custodia cautelare di 56 persone per detenzione e spaccio e a decine di perquisizioni. L'immediato coinvolgimento della squadra investigativa di Portoferraio e la successiva perquisizione hanno consentito il sequestro di quanto detto, oltre ad un bilancino di precisione e del mannitolo utilizzato per tagliare la cocaina; sequestrati anche (dalla volante) 1.300 € in contanti al momento del fermo.
Il Vice Questore Pietro Scroccarello, da un mese Dirigente a Portoferraio, ci ha tenuto a sottolineare il risultato di squadra e come la situazione sia sotto controllo: un 'ci siamo' palesato dai risultati.
Il contrasto dell'abuso di alcool e delle droghe illegali, che vedono l'enorme crescita del potenziali clienti nella stagione estiva, è uno degli impegni programmatici del nuovo dirigente di Polizia, molto attento a dichiarare la propria disponibilità al tema della prevenzione, attraverso la collaborazione con le altre Istituzioni del territorio, a cominciare dalla scuola, veicolo per una corretta informazione che evidenzi la pericolosità, in particolare, delle droghe chimiche per la loro neurotossicità.
In attesa delle decisioni del Giudice, domiciliari per il giovane, di nascita portoferraiese, residente a Livorno ed attualmente domiciliato a Procchio.
CR