Devo segnalare, per l'ennesima volta, il caso di un'auto che, smarrita la direzione, è scesa per la scalinata di Napoleone (martedì 7 agosto, ore 22,30). Non di un bullo su un fuoristrada si trattava questa volta, ma di una signora con famiglia al seguito, evidentemente spaventata, che, non avendo visto l'imbocco di via Ferrandini, si è trovata "costretta" a scendere per la scalinata. Con relativa "musata" dell'auto, e ulteriore spavento, a fine percorso. Come già detto (invano) altre volte, per evitare questi spiacevoli inconvenienti basterebbe collocare una transenna (rimuovibile), in prossimità della curva di via Ferrandini, impedendo alle auto di proseguire la corsa in direzione della scalinata (così si perderebbero però due posti auto, mi è stato obiettato, evidentemente più importanti della salvaguardia della storica scalinata e dei viaggiatori).
A proposito di viabilità segnalo anche i problemi derivanti dalle indicazioni fornite dai navigatori satellitari: spesso ho trovato autisti disperati alla ricerca di un passaggio per la palazzina dei Mulini, finiti in fondo a via dell'Amore o in via dietro la Pieve (entrambe senza sbocco, per le auto).
Non sarebbe più onesto vietare l'accesso al centro storico ai non residenti? I mezzi alternativi non mancano, dal bus urbano ai nuovi ape car, per accedere alla sommità della città, senza problemi di parcheggio e di viabilità.
Gilberto Zacchè