Nel sito internet della regione è comparso uno spazio apposito che individua, con delle specifiche mappe, il rischio incendi in ogni parte della Toscana e per l'Elba tale indice è alto (si veda l'immagine pubblica in calce all'articolo), sebbene ad oggi le cose non siano andate tanto male in questa estate rovente.
E arriva un avvertimento dal comandante dei Carabinieri Forestali, un monito per il ferragosto nonostante gli acquazzoni degli ultimi due giorni: "Attenzione all'uso delle cosiddette lanterne volanti,- dice l'ufficiale - Il lancio di tali rischiosi oggetti può portare a una sanzione amministrativa di 240 euro e nel malaugurato caso che la lanterna cada nella vegetazione, originando un incendio boschivo, l'autore del gesto rischia fino a 5 anni di carcere. Sono fatte di carta, una sorta di piccole mongolfiere e all'interno hanno una candela. Non resta che sperare nel buon senso, per evitare comportamenti errati che possano innescare incendi, anche se la macchina organizzativa Aib (antincendio boschivo) regionale fa la giusta e capillare azione di prevenzione.
Noi Carabinieri Forestali ricordiamo inoltre l'assoluto divieto di fiamme libere di qualsiasi natura, come fondamentale misura di prevenzione incendi. Confidiamo nella collaborazione di tutti”.
L'Elba è in vetta alle classifiche degli incendi estivi, nella provincia di Livorno. Parlano i dati degli passati, quando spesso la metà dei roghi della provincia si svilupparono sullo “Scoglio”.
Però, al momento, incendi non si sono verificati, conferma Pezzotta, sia per l'incessante opera di prevenzione sia per i minori fattori predisponenti all'innesco e alla propagazione del fuoco.
Riuscirà l'isola a passare indenne l'estate? Difficile prevedere ma siamo al ferragosto ed è buono il risultato fin qui ottenuto, anche grazie alla sorveglianza 24h di protezione civile, comuni, associazioni, operai forestali delle Colline Metallifere e vigili del fuoco.
"Abbiamo adottato una serie di strategie antincendio, come ogni anno, con impegni che partono dalla regione Toscana”. Solo con l'arrivo dell'autunno si tireranno le somme".
Di certo ognuno di noi è chiamato ad essere il primo controllore antincendio: al primo segnale di rogo boschivo telefonare a 1515.
Stefano Bramanti