Il preciso conteggio delle tartarughe nate a Straccoligno a partire dalle 19 di sabato 18 Agosto non sarà esatto come accadde nel 2017 a Marina di Campo, ma i volontari di Legambiente, che hanno improvvisato la protezione e la messa in sicurezza del nido, stimano che siano già 50 i neonati che hanno preso la via del mare.
Gli ultimi rettili marini "elbani" la via delle onde se la sono dovuta però sudare più dei figli della nota Federica "campese", poiché sbucati da un nido di cui non si conosceva l'esistenza, facendo lo slalom tra sorpresi bagnanti e asciugamani, e quelli nati dopo il tramonto hanno dovuto fare i conti con disorientanti luci e rumori di una spiaggia impreparata ad accoglierli (tanto è che si teneva a poca distanza sullo stesso arenile la festa di un matrimonio), ma in molti ce l'hanno fatta.
Per le prossime notti (ma si tenga conto che i primi nati sono usciti - inusualmente - di giorno, quindi tutto è possibile) la situazione per i probabili fratelli in ritardo sarà sicuramente migliore, il Comune di Capoliveri, di concerto con gli ormai esperti operatori del Cigno Verde, appronterà le necessarie protezioni alla "pista di lancio" verso il mare.
L'Elba conferma il suo ruolo di "nuova nursery" per gli esemplari di Caretta caretta e c'è la curiosità di vedere se l'ignota mamma-tartaruga capoliverese si avvicinerà allo "score" della prolifica Federica dal cui nido nel 2017 erano state "varate" ben 103 tartarughine.
Nella foto uno dei neonati "notturni" di Straccoligno.
Elbareport
PS
al link indicato di seguito le splendide immagini delle piccole tartarughe in uscita dal nido in un video di Letizia Marsili
https://www.facebook.com/marsilil/posts/10210508647467239?hc_location=ufi