Tanto lavoro e volumi record con punte massime di quasi 98mila passeggeri e 30 mila veicoli in un solo weekend. È un traffico da bollino rosso quello che il porto di Piombino ha dovuto sostenere in questa calda estate, con Autorità di Sistema Portuale, Capitaneria di Porto, Comune di Piombino e Vigili del fuoco a fronteggiare un flusso vieppiù crescente di persone e auto al seguito.
Molti anche i traghetti: in un solo giorno ne sono arrivati e partiti addirittura 67. Si tratta di cifre importanti per lo scalo portuale, il cui bacino di evoluzione è risultato sempre trafficato e che in un solo giorno ha sfiorato il picco dei 50mila passeggeri. Sono volumi di traffico che hanno portato la Port Authority a dispiegare in forze il proprio personale - con una media di quaranta persone al giorno - per monitorare costantemente la situazione e evitare che ci fossero particolari problemi di sicurezza a seguito dell’inevitabile congestionamento della rete viaria e delle banchine.
E se l’estate piombinese è risultata essere particolarmente trafficata, quella elbana non è stata da meno: considerato che il 94% del traffico in entrata e uscita da Piombino proviene o è diretto a Portoferraio (il restante 6%, infatti, ha come destinazione/origine la Sardegna e la Corsica), il principale scalo portuale dell’Isola ha sfiorato in un solo weekend punte di 93mila passeggeri e 28mila veicoli.
Sono numeri che fanno di Piombino e dell’Isola d’Elba due delle mete più trafficate di Italia.