Come segnalato da Alessio Gambini pochi istanti fa, la furiosa mareggiata di ponente ha distrutto lo storico «Timone», un particolare scoglio di roccia nerastra che chiudeva l'antica Cala di Santa Maria a Chiessi. La prima menzione cartografica del Timone - sebbene corrotta in «Ponta di Timoli» - è nel «Plan de l'isle d'Elbe» dell'ingegnere francese Jean Joseph Tranchot, redatta nel lontano 1791.
Questo nuovo millennio, dopo il crollo del Masso dell'Omo (17 dicembre 2004), sta portando via un sacco di cose...
Silvestre Ferruzzi