Erano le 02.46 di ieri sera quando perveniva alla sala operativa della Capitaneria di porto di Portoferraio la segnalazione di un'unità in difficoltà con quattro persone a bordo nel canale di Piombino.
Prontamente la Guardia Costiera elbana poneva in essere ogni più utile azione al fine di riscontrare la segnalazione e verificarne la fondatezza tuttavia, fin da subito, le conversazioni con la persona che aveva dato l'allarme apparivano confuse e quasi sempre contraddittorie. Nonostante la difficoltà ad acquisire informazioni utili dal segnalante, la Capitaneria di porto provvedeva ad esperire le attività ricognitive del caso senza alcun esito.
Alle ore 05.00 circa le ricerche venivano sospese in ragione della mancanza di fondamento della segnalazione stessa.
Ma non è tutto. Le successive attività di controllo facevano scoprire che la persona che aveva dato l'allarme era già nota ed era già stata segnalata per precedenti falsi allarmi verificati dalla Guardia Costiera e, pertanto, di scarsa affidabilità.