Nella giornata di sabato 2 febbraio, il personale in servizio presso l’Ufficio locale marittimo di Rio Marina ha proceduto a dare esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo - disposta dal GIP presso il Tribunale di Livorno - di un manufatto costituito da un muro in pietra a sostegno di una piccola scarpata sito in località Capo Pero del Comune di Ro, insistente su un’area privata, confinante con il demanio marittimo.
L’intensa attività di indagine, condotta dai militari intervenuti, con il coordinamento della Capitaneria di Porto di Portoferraio, sotto la direzione della procura della repubblica di Livorno, ha portato all’accertamento di alcune irregolarità in materia autorizzativa, considerata l’esistenza di vari vincoli nella zona oggetto degli accertamenti, tra cui la vicinanza al confine demaniale marittimo che prevede apposita autorizzazione prevista dall’articolo 55 del codice della navigazione ed alla segnalazione dei responsabili.
La Guardia Costiera elbana continuerà con l’attività di prevenzione e protezione dell’ambiente marino e di repressione dei comportamenti illeciti a danno dell’ambiente, in tutti gli ambiti spaziali, marittimi e costieri competenza.