La rivoluzione dei giovani elbani è appena iniziata e già si fa sentire forte e chiaro.
All'uscita di scuola oggi, 1° marzo, gli studenti 'pendolari' hanno tenuto una manifestazione alla stazione dei bus per protestare contro i costi troppo alti e la scarsità delle corse del servizio pubblico.
I giovani hanno creato un cordone che ha impedito il movimento dei mezzi all'orario consueto, posticipando di un quarto d'ora la partenza delle corse.
La manifestazione organizzata dai rappresentanti degli studenti e sostenuta dal Comune di Portoferraio con l'assessore ai trasporti Bertucci, e dai dirigenti degli Istituti superiori elbani, ha portato 'in piazza' circa 200 studenti che cercano di ottenere un servizio pubblico più adeguato.
Questa problematica sarà portata al Tavolo regionale sui trasporti in programma per l'8 marzo.
La richiesta che viene fatta all'Azienda CTT Nord e di aumentare il numero dei mezzi e quindi il numero delle corse, almeno 2 in più per il versante occidentale ed altrettante per quello orientale dell'isola.
Sempre in data 8 marzo si riunirà la Consulta dei giovani ed anche in questo appuntamento non mancherà occasione per valutare ciò che è stato ottenuto e proporre eventuali altre azioni di protesta.
Il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari ed il vicesindaco Adalberto Bertucci hanno presenziato alla manifestazione con i ragazzi delle scuole superiori, queste le loro dichiarazioni:
“Evidentemente non son bastate le promesse dell’azienda – ha commentato il vicesindaco Bertucci, che ha partecipato ad una serie di incontri con Provincia, Regione e CTT Nord – gli autobus nuovi sono stati garantiti per maggio, ma i ragazzi sono stanchi di aspettare che cambi qualcosa nelle condizioni disagiate con le quali sono costretti a convivere quotidianamente.
Devo comunque ringraziare – ha aggiunto Bertucci – sia la Provincia che la Regione per il fattivo interessamento; per evitare la protesta sarebbe bastato probabilmente introdurre sulla linea dedicata agli studenti un paio di autobus più moderni e confortevoli prima della fine dell’anno scolastico”.
“La nostra presenza è stata solo simbolica – ha aggiunto il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari – abbiamo voluto rappresentare la nostra vicinanza ai ragazzi, sperando che questo gesto possa servire a sensibilizzare chi deve intervenire per ristabilire condizioni accettabili per questi ragazzi pendolari già costretti quotidianamente a lunghi tragitti per usufruire del loro diritto allo studio”.