Qualche giorno fa, nell’ambito di un’attività di contrasto alla commercializzazione ambulante abusiva di prodotti ittici, i militari in servizio presso l’ufficio locale marittimo di Rio Marina sottoponevano a controllo un’autovettura privata ferma in via Roma che aveva a bordo, in bella mostra, del pesce esposto per la vendita.
I militari riconoscevano immediatamente il soggetto intento a tale illecita attività, in quanto già noto alla stessa Guardia Costiera per alcune segnalazioni relative alla pesca di frodo.
Il soggetto, S. M., un settantunenne del posto, si rifiutava di fornire ai militari intervenuti i propri documenti e non permetteva di ispezionare il vano portabagli dell’autovettura, subito chiuso alla vista dei militari, ove era conservato il prodotto ittico. Addirittura, per sottrarsi al controllo, il venditore abusivo saliva a bordo della propria autovettura e fuggiva tentando di investire i militari che lo avevano fermato e mettendo a repentaglio l’incolumità dei malcapitati passanti che si trovavano in zona.
Gli uomini della Guardia Costiera e del Comando Stazione dei Carabinieri di Rio, tra i quali esiste una sinergica ed efficace collaborazione, procedevano con un’attività d’indagine congiunta che consentiva, in poche ore, di individuare tutti i testimoni oculari che avevano assistito ai fatti accaduti ed a rintracciare il fuggitivo il quale, all’esito degli ulteriori accertamenti svolti, è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.
La Capitaneria di porto di Portoferraio, ai fini della tutela dei consumatori di prodotti ittici, coglie l’occasione per sensibilizzare la popolazione elbana a rivolgersi a centri di distribuzione del settore della pesca ed attività itineranti autorizzate, che garantiscano prodotti tracciati e conservati come da normativa in vigore.