A Procchio è spuntata in questi giorni una nuova costruzione, proprio sopra il paese.
Sull'altura che separa le vallate di Procchio e Campo All'Aia ora troneggia un bianco partenone in acciaio. Impossibile non vederlo quando si viene da Portoferraio. Si vede bene arrivando da Marciana Marina, a sinistra della imbarazzante piscina della stessa proprietà, costruita nel 2013. Dal mare è anche peggio.
I lavori non sono ancora finiti e per quelli che hanno a cuore questo luogo non resta che sperare nella bontà del progettista. Purtroppo stavolta potremo contare poco sulla vegetazione che tante volte ha salvato il salvabile. La piscina, infatti, vista dal paese sembra un ranch dove il verde non è contemplato.
Il partenone cresce e il paesaggio è compromesso per sempre.
Dunque mi chiedo, e forse non solo io: gli attuali amministratori e tutti gli enti che hanno concesso i permessi cosa intendono per “salvaguardia del territorio”? Che cosa è per loro la “tutela del paesaggio”? Cosa vuol dire “bello” per loro?
Dalla piccola Atene dell'Elba, per ora, purtroppo, è tutto.
Angela Provenzali