Le cause sono state chiarite: a scollegare per alcune ore l' Elba è stata una ruspa che, per conto del Comune di Piombino di riassettare la spiaggia nota come "Sotto il Bernardini", dopo le mareggiate invernali, ha affondato i propri denti metallici su due cavi interrati e vicini vicini tranciandoli, si trattava di quello di Terna e la 'fibra' di Telecom, che portano all' Elba rispettivamente l' alta tensione e la trasmissione dati, cosa quest' ultima che ha impedito a Terna l' attivazione in automatico delle reti di media e bassa tensione, costringendola al più lento intervento manuale per la riattivazione del flusso di energia elettrica nelle varie zone.
Un avvenimento quasi incredibile, che rende palese come la normale vita quotidiana dell' isola sia a volte appesa (se non ad un filo) ad cavo.
La consapevolezza dettata dall'incidente dovrebbe spingere le locali Istituzioni a porre formali richieste di maggiore sicurezza alle Società in questione, ad esempio con la giustapposizione di segnalazioni della presenza sul posto della linee interrate, ed il loro posizionamento ancora più in profondità, atteso che l' aumentata velocità dei venti e la forza delle conseguenti mareggiate sottopone le spiagge a maggiore erosione, e magari pure porre distanze di sicurezza tra linee diverse, in modo da limitare i danni di eventuali 'impossibili' iincidenti. Confidiamo.
Elbareport