Scritture contabili irregolari e presentazione infedele della dichiarazione dei redditi. 90 mila euro i contributi ricevuti ma non “denunciati” al fisco. Un ente del Terzo settore è stato controllato dalle fiamme gialle della Compagnia di Portoferraio. Il riscontro dei dati acquisiti ha consentito di accertare, per l’anno 2015, la tenuta irregolare del registro IVA, l’imprecisa dichiarazione ai fini IRAP e, soprattutto, l’omissione della dichiarazione dei contributi (ricavi) ottenuti per il perseguimento di fini culturali e ricreativi.
A seguito della constatazione delle violazioni tributarie, il rappresentante legale dell’associazione, però, ha presentato una dichiarazione integrativa avvalendosi del c.d. “ravvedimento operoso”, permettendo, in un’ottica di “compliance”, il recupero a tassazione degli introiti percepiti.