Nel corso della nottata tra sabato e domenica sono stati effettuati controlli a tappeto sulla guida in stato di ebrezza sia alcolica che da assunzione di sostanze stupefacenti dal personale delle Volanti del Commissariato di Portoferraio.
In questa ultima settimana d’estate sono proseguiti i controlli messi in atto in tutta la stagione estiva dal Commissariato, al fine di scongiurare gli incidenti
stradali, spesso con esiti fatali o comunque dalle gravi conseguenze che si verificano nel corso della movida del fine settimana.
Alle ore 4.20 in località La Pila, un uomo alla guida di un motoveicolo a seguito del controllo ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,40 g/l nella prima prova ed 1,42 nella seconda: inevitabile il ritiro della patente, sequestro del veicolo e la segnalazione in Procura per guida in stato di ebrezza.
Nel corso della stessa notte, in Portoferraio nel corso di un posto di controllo nella zona Acquedotto, controllato altro conducente di motoveicolo, che procedeva senza casco e con la patente scaduta.
Non è sfuggita alla pattuglia neppure la guida pericolosa di una donna che, a bordo di un’autovettura, ascoltava i messaggi whatsapp.
Non è superfluo ricordare che in una indagine statistica una nota agenzia imputa 3.000 morti alla distrazione causata dal cellulare. Ad abusarne soprattutto i giovani. La legge sull’omicidio stradale, inoltre, invoca il carcere per l’uso di Whatsapp alla guida se si colpisce un pedone anche se l’incidente stradale causato non è mortale.
Più nello specifico la pena prevista è: reclusione da 3 mesi a un anno quando si provoca una lesione grave; reclusione da uno a tre anni quando si provoca una lesione gravissima.
Dr. Pietro Scroccarello
Vice Questore della Polizia di Stato
Dirigente Commissariato di P.S. di Portoferraio