Sorpresa dai Carabinieri del Nucleo Operativo a coltivare nel giardino di casa alcune piante di marijuana, una 50^enne elbana dovrà ora rispondere alla magistratura livornese del reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Non sono infatti servite le spiegazioni della donna, che sosteneva di averle seminate per un uso esclusivamente personale, per sottrarsi alle responsabilità penali.
Si ricorda infatti che la legge sanziona la coltivazione non autorizzata di piante dalle quali siano estraibili stupefacenti quando è accertata l’effettiva capacità della sostanza, ricavata o ricavabile, di produrre un effetto drogante.