Alle 21.30 di martedì 15 ottobre da parecchio località della costa meridionale dell'isola d'Elba (da Capoliveri al campese) diverse persone hanno segnalato di aver udito un boato, segnatamente proveniente da direzione Sud, un fenomeno che al momento resta senza spiegazione.
Non erano in atto al momento perturbazioni temporalesche, quindi l'improvviso frastuono non era riconducibile a scariche elettriche atmosferiche.
Ma quella dei "forti botti" apparentemente provenienti da un'area a Sud di Montecristo non è certo una assoluta novità, manifestazioni simili si sono ripetute con cadenza pressoché annuale, trovando la più plausibile spiegazione in quello che fu definito come un "vulcano freddo di fango sottomarino" con la individuazione, da parte di studiosi, di un'area del fondale che costantemente produce emissioni gassose.
Inoltre le cronache di qualche anno fa riportano l'episodio di una altissima colonna d'acqua improvvisamente sollevatasi dalla superficie nello stesso specchio di mare, che fu osservata dall'equipaggio di un motopesca.
Forse il boato di martedì (innocuo come i precedenti) potrebbe avere la stessa origine.