Guardia di Finanza di Livorno in campo sul territorio provinciale. Con una media di 55 militari e 24 mezzi al giorno. Tra i servizi operativi quelli disposti dall'Autorità prefettizia in sede locale, connessi all'emergenza sanitaria in corso, cui si aggiungono le attività d’iniziativa condotte dalle stesse fiamme gialle nel controllo economico del territorio, nelle attivazioni del numero di pubblica utilità “117”, nell’attuazione del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti alla contraffazione e all’abusivismo e nelle operazioni di polizia a mare dei militari del R.O.A.N. (Reparto Operativo Aeronavale), i quali utilizzano anche un elicottero.
Centinaia le persone e decine gli esercizi controllati ogni giorno, alberghi compresi.
I riscontri riguardano tra l’altro i porti di Livorno e Piombino: allo scalo labronico è stata vietata la partenza delle persone per la Sardegna, tranne che su autorizzazione del presidente della regione; a Piombino operano costantemente tre finanzieri per turno che, dalle 5 del mattino alle 24, controllano tutti i passeggeri in viaggio per l’isola d’Elba.