Due note (e due video) che rendono l'idea di quanto si sta verificando in questi giorni sulle banchine piombinesi la prima si Marco Contini:
Il 7 Giugno scrivevo “Elbani fatevi sentire“ e questo a fronte dell’assoluta assenza di servizi sul porto di Piombino atti a indirizzare i (seppur pochi ancora) turisti in disperata ricerca del Molo di attracco della nave prenotata e della rilevata (sembra ormai da molti mesi) rottura di alcuni display sulle colonnine dei moli utili per capire, almeno, dove posizionarsi per l’imbarco anche e sopratutto per la assenza di personale addetto sul molo.
Ieri pomeriggio, 11 Giugno, nel medesimo luogo di giorni fa alle ore 15 la situazione era e rimaneva la medesima, non solo, ma come documentato, nonostante ancora l’imperante (purtroppo) assenza di traffico con solo poche autovetture si creava comunque un pericoloso caos sul Porto con macchine “vaganti” che non sapevano dove collocarsi per il viaggio all’Elba.
E per di più nella unica colonnina funzionante la indicazione dell’orario di partenza e del porto di arrivo erano anche errati. Il massimo della inefficienza e della incuria.
Se a questo aggiungiamo le grida di disperazione di elbani che nella stessa serata del 11 Giugno sono rimasti a terra a Piombino, dal ritorno da impegni in continente, perché non vi erano più posti disponibili e liberi per i residenti sull’ultima nave disponibile penso che vi sia un grave problema organizzativo e gestionale , che io ricordi mai cosi grave, che non solo deve far riflettere chi di competenza ma deve essere immediatamente risolto.
In un periodo così difficile per l’economia non solo elbana un biglietto da visita come questo è e sarà devastante.
L’annuncio letto giorni fa di immediati interventi per risolvere le disfunzioni e maggiore presenza sul Porto di Piombino ad oggi non è rilevabile e il caos regna sovrano.
L’Elba non merita tutto questo e i primi ad indignarsi e a pretendere ed ottenere un cambio di rotta dovrebbero essere proprio coloro che sull’Isola rivestono cariche istituzionali e Politiche. E’ in gioco veramente la credibilità di tutti ed e molto pericoloso lasciare crescere ed alimentare le proteste dei cittadini . L’assordante silenzio istituzionale che sta regnando è veramente preoccupante e se qualcosa fosse stato detto o fatto come si vede non ha sortito i suoi effetti!
Mai veramente si era assistito a tanta incuria ed abbandono...e non è solo colpa del Virus!
Marco Contini
Gli fa eco (e da contrappunto) un post di Federica Chelucci pubblicato su Facebook e rilanciato dall'Edicola Elbana:
Povera Isoletta, ma cosa vogliono di più da Noi? Trovare il tappo e affondarci? Vai in Ospedale a prenotare qualsiasi esame e sono tre mesi che non ci sono versi, ok c'è il COVID-19 aspettiamo e nel frattempo le cose le facciamo privatamente e paghiamo. Come Nostro Diritto ci si accende la spia della benzina, ma è un momento di transizione e la benzina all'Elba non arriva o ne arriva poca, e quindi si ferma la macchina per una sera. Ma non basta: Una mattina di un giorno qualunque ti rechi in Ospedale a Cisanello, è giovedì, ti dicono che le navi sono vuote, quindi non prenoti il ritorno, fai i tuoi consulti Medici, poi ti prendi un pomeriggio per Te stessa, sai che non riesci a prendere la nave delle 18.40 e senza fretta arrivi a Piombino alle 21 per imbarcati sulla nave delle 22. E invece no, non hai nemmeno più il Diritto di rientrare a casa, e non perché il mare è agitato e guarda caso la nave non parte (successo a febbraio), ma perché la nave è piena. Ora io dico siamo al 12 di giugno, molte strutture hanno riaperto i battenti, magari c'è anche qualche turista che vorrebbe venire da Noi, la nave delle 18.40 parte piena e lascia a terra varie persone, possibile che nessuno si sia posto il problema che sarebbe successo lo stesso anche con l'ultima corsa? Pensare di mettere un'altra nave, nel frattempo non è stato possibile? Dalle 18.40 alle 22, mi sembra che ci sia il tempo di prendere dei provvedimenti, vista l'affluenza in biglietteria. Invece no, si preferisce lasciare le persone sul Porto di Piombino. Va bene così Amici Elbani? Va bene che tra tutti i diritti ci tolgano anche quello di poter tornare la sera nelle Nostre Case? Ok, non ci sono problemi: gli esami importanti continuerò a farli a pagamento, la benzina la metterò a metà serbatoio, e farò sempre il biglietto di ritorno per l'ultima nave. Sono sempre stata una che stava zitta, ma ora basta davvero, qualche DIRITTO anche a Noi Isolani ce lo volete lasciare.
Federica Chelucci