L’Amministrazione Comunale di Portoferraio, nell’ambito del progetto europeo Civitas Destinations ed a seguito di analisi, sperimentazioni e confronti con gli Enti Pubblici preposti, propone un servizio per rendere accessibile il centro della città, a residenti e turisti per rispondere alle criticità emerse per la mobilità locale, a seguito delle norme AntiCovid.
A partire da oggi, venerdì 7 agosto e fino a metà settembre, la Cooperativa Sociale CISSE effettuerà un servizio flessibile, dedicato alla parte alta del centro storico di Portoferraio, in attesa che si possa ripristinare il TPL, temporaneamente sospeso, a causa delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
Un sistema di Apecar, come avviene in tante città storiche, offrirà gratuitamente passaggi per la destinazione desiderata, all’interno dell’area urbana, entro il raggio di 1 km dall’Alto Fondale.
Il servizio è flessibile: non segue pertanto un percorso definito e non ha orari di passaggio, ma si effettua nelle ore mattutine e si prenota attraverso il numero di telefono 3939883207.
“Il Coronavirus e le conseguenti misure di contenimento del contagio – specifica il Sindaco di Portoferraio, Angelo Zini - hanno impattato su diversi servizi essenziali ed è stato necessario pianificare e mettere in atto azioni concrete alternative, sebbene con tempistiche non rapide. Una priorità ci è sembrata proprio quella del centro storico della città, le cui incantevoli vie e scalinate, pur nella loro impareggiabile bellezza, si presentano a tratti inaccessibili, soprattutto per anziani e per persone con difficoltà di deambulazione, siano essi turisti o residenti.”
Il servizio integrativo del centro storico, oltre a coprire un’esigenza specifica e contingente, potrà essere l’occasione anche per raccogliere dati e opinioni da parte dei passeggeri, anche al fine di future pianificazioni del TPL.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.elbasharing.com.