Lettera aperta al Sindaco di Campo
Sono tornato pochi giorni fa dall’Isola d’Elba e precisamente da Marina di Campo, dove ho trascorso con la mia famiglia circa 20 giorni di ferie come da molti anni a questa parte. Ho purtroppo constatato come molti altri turisti, che il numero delle spiagge libere e la loro superficie, si riduce sempre più di anno in anno.
A causa della prevedibile numerosa presenza di turisti (per fortuna delle attività isolane) quest’anno ho avuto difficoltà ogni giorno a trovare una sistemazione in spiaggia, sia nelle libere, sia negli stabilimenti in concessione.
Quello che più mi ha stizzito è il fatto che già nelle primissime ore del mattino (07,00/07,30) abusando dei regolamenti, le persone che noleggiavano l’attrezzatura nelle spiagge libere, posizionavano in modo scorretto e “furbesco” ancor prima dell’arrivo dei turisti, gli ombrelloni e i lettini con appoggiati teli/asciugamani (per dimostrare che gli stessi erano già occupati).
(...) Così facendo, la gran parte della superficie non poteva essere occupata liberamente. Anzi, le persone che nel frattempo arrivavano, venivano avvicinate chiedendo loro se volevano usufruire del noleggio.
Tale “modus operandi” è diventato consuetudine ormai da diversi anni nella maggior parte dell’Isola. Si spera che diminuiscano in futuro, infatti, sono utili solo per gonfiare le loro casse, danneggiando l’immagine dell’Isola.
Non è possibile, se non per sua scelta, che un normale turista debba alzarsi alle ore 07,00 per recarsi in spiaggia al massimo alle 07,30/08,00 pur di avere un po’ di spazio da utilizzare.
E’ necessario che vengano effettuati seri controlli e verifiche dalle persone preposte, affinchè gli atteggiamenti di questi “ noleggiatori “, che erano, sono, e spero siano di meno in futuro, vengano eliminati il prima possibile, evitando il ripetersi nelle prossime stagioni.
Le mie segnalazioni sono principalmente riferite alle spiagge di Marina di Campo e di Fetovaia, dove ho maggiormente frequentato nel recentissimo periodo.
Ringraziando per la Vostra attenzione, e speranzoso in una risoluzione dei disagi, invio cordiali saluti.
Pierluigi Laboranti