Come promesso le ceneri di Italo Bolano ritorneranno nella sua Isola e verranno tumulate nel cimitero monumentale della Misericordia mercoledì 30 alle ore 11.
Di Italo si è scritto molto in questi giorni e non voglio aggiungere altro.
Voglio solo ricordare la poesia di Kostantin Kavafis che lui spesso citava, allegoria del viaggio della vita che si conclude con il ritorno del viaggiatore alla sua Isola natia.
Sì, perché Italo amava i viaggi e il suo “viaggio” della vita lo aveva portato a conoscere molti “porti” e moltissimi viaggiatori come lui.
La sua ricerca continua del bello, dell’armonia, delle emozioni che anelava di trasmettere agli altri attraverso la sua arte non aveva mai fine e solo la malattia e la morte hanno interrotto questa ricerca. Una delle sue ceramiche monumentali al suo Museo Open Air celebra proprio Itaca.
….Sempre avrai in mente Itaca
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto non affrettare il viaggio,
fa che duri a lungo, per anni e che da vecchio
metta piede sull’ isola tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo in viaggio:
che cos’altro aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà
deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza
addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Kostantin Kavafis