Un lavoro costato circa 45.000 euro che è ha portato alla piantumazione di ben 550 cespugli a fiore di varie essenze e di 12 nuovi alberi, all’estirpazione dei ceppi e delle radici delle palme a suo tempo tagliate, alla potatura e risagomatura delle alberature esistenti, alla installazione di un impianto di irrigazione e di illuminazione d’arredo sotto pianta, alla fornitura di 7 nuove panchine e di due seggiolini nuovi (questi ultimi in arrivo) per le altalene dei bambini.
Qualcuno ha fatto circolare il sospetto che i nuovi alberi piantati sarebbero di alianto, una specie invasiva, nociva alle piante circostanti, che emette sostanze chimiche infestanti, e provocanti irritazioni e dermatite allergiche al contatto con corteccia e foglia.
Si tratta di un’insinuazione falsa. L’Amministrazione precisa che il progetto di verde attrezzato, redatto da un architetto paesaggista, contempla olivi della Boemia (nome scientifico: “Eleaeagnus Angustifoglia”), alberi di buonissima foliazione e fioritura, e di ottimo effetto scenico e cromatico, tutt’altro che nocivi ed infestanti.
Il Sindaco, nel presentare il lavoro sui social si è rammaricato per le notizie circolate. “Ogni volta che si esprime legittima soddisfazione per un risultato raggiunto nell’interesse del paese c’è sempre qualcuno che rovina il clima positivo, e purtroppo molti creduloni lo seguono, screditando il lavoro dell’Amministrazione. Credo invece che questo sia un momento positivo, e molti altri momenti come questo lo seguiranno”
Un lavoro costato circa 45.000 euro che è ha portato alla piantumazione di ben 550 cespugli a fiore di varie essenze e di 12 nuovi alberi, all’estirpazione dei ceppi e delle radici delle palme a suo tempo tagliate, alla potatura e risagomatura delle alberature esistenti, alla installazione di un impianto di irrigazione e di illuminazione d’arredo sotto pianta, alla fornitura di 7 nuove panchine e di due seggiolini nuovi (questi ultimi in arrivo) per le altalene dei bambini.
Qualcuno ha fatto circolare il sospetto che i nuovi alberi piantati sarebbero di alianto, una specie invasiva, nociva alle piante circostanti, che emette sostanze chimiche infestanti, e provocanti irritazioni e dermatite allergiche al contatto con corteccia e foglia.
Si tratta di un’insinuazione falsa. L’Amministrazione precisa che il progetto di verde attrezzato, redatto da un architetto paesaggista, contempla olivi della Boemia (nome scientifico: “Eleaeagnus Angustifoglia”), alberi di buonissima foliazione e fioritura, e di ottimo effetto scenico e cromatico, tutt’altro che nocivi ed infestanti.
Il Sindaco, nel presentare il lavoro sui social si è rammaricato per le notizie circolate. “Ogni volta che si esprime legittima soddisfazione per un risultato raggiunto nell’interesse del paese c’è sempre qualcuno che rovina il clima positivo, e purtroppo molti creduloni lo seguono, screditando il lavoro dell’Amministrazione. Credo invece che questo sia un momento positivo, e molti altri momenti come questo lo seguiranno”.