Potenziamento delle corse di trasporto pubblico locale negli orari di ingresso e uscita dalla scuola e presenza di tutor alle fermate più critiche per monitorare la situazione rispetto ad eventuali assembramenti.
Sono queste le principali misure messe in campo per il contenimento del Covid-19, in vista della riapertura delle scuole il prossimo 7 gennaio.
Il potenziamento del servizio per il trasporto degli studenti è frutto del lavoro svolto dal tavolo coordinato dalla Prefettura di Livorno, presieduto dal prefetto Paolo D’Attilio, al quale hanno partecipato la Provincia, i comuni, le scuole e le aziende di trasporto pubblico.
L’aumento delle corse è stato calcolato in base alla riduzione della capienza dei mezzi e alla frequenza in presenza nelle scuole, che il Dcpm del 3 dicembre 2020 ha stabilito in entrambi i casi al 50%.
Tradotto in cifre: si parla di 19 mezzi aggiuntivi per CTT Nord, di cui 13 sui comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano e Cecina, e 6 all’Elba.
Sono, invece, 11 i bus aggiuntivi dell’azienda Tiemme per il trasporto scolastico nei comuni della Val di Cornia, ai quali si affianca il bus della linea Lotti per gli studenti che vanno a Massa Marittima, finanziato nell’ambito del Microlotto.
Le corse potenziate sono concentrate negli orari di ingresso a scuola, scaglionati alle ore 8 e alle ore 9 e in uscita, sempre in orari differenziati.
Come ha assicurato il prefetto, i costi del potenziamento del trasporto scolastico (escluso la linea Lotti), secondo le intese intercorse nella Conferenza Unificata Stato-Regioni, saranno a carico dello Stato che trasferirà adeguate risorse alle Regioni.
“La Provincia – sottolinea la presidente Marida Bessi – ha coordinato le questioni inerenti il trasporto extraurbano, sostenendo le richieste pervenute dai territori e dalla consulta provinciale degli studenti, al fine di garantire la copertura anche dei bacini di utenza in situazioni più problematiche”.
Le criticità legate agli assembramenti di persone non sono però limitate solo al momento del trasporto ma si presentano anche durante l’attesa dei bus alle fermate. Per questo motivo la Regione Toscana ha finanziato il progetto “Ti Accompagno”, affidando alle Province l’organizzazione della presenza di appositi tutor alle fermate, allo scopo di monitorare le situazioni e facilitare il flusso degli utenti che salgono e scendono dai bus.
“La Provincia di Livorno - spiega Andrea Solforetti, consigliere delegato alle questioni elbane e continuità territoriale – ha aderito al progetto scegliendo di coinvolgere in primo luogo le associazioni di volontariato della Protezione civile. I volontari, forniti di una pettorina riconoscibile, saranno presenti alle fermate, già a partire dal 7 gennaio, per fornire indicazioni utili ai passeggeri ed evitare il formarsi di assembramenti alla fermata e sui bus”.
Il servizio, finanziato dalla Regione per circa 45.000 euro, sarà in funzione fino al 30 maggio.
Per la città di Livorno le fermate interessate saranno quelle della Stazione, del viale Carducci/Cisternone, di via Garibaldi/Istituti scolastici e di Via Grande.
A Rosignano Solvay i tutor saranno alle fermate di Piazza Musselburgh, p.le Dante/Scuole, via della Repubblica Iti.
Per quanto riguarda Cecina, le fermate previste sono in via Landi e via Ambrogi a servizio degli istituti scolastici, in via Ambrogi/Coop, in Piazza della Libertà e via Medici/ S.Pietro in Palazzi.
Tutor anche alla fermata di Via del Mercato, a Castagneto C.ci. e via della Fiera a Campiglia M.ma, mentre a Piombino saranno interessate le fermate al Campo scuola, via Nenni ovest, Villaggio scolastico Nord e Sud, via Lerario e via De Amicis a Riotorto.
Infine, a Portoferraio i tutor daranno indicazioni alle fermate a Calata Italia e a Calata Matteotti.
L’organizzazione dei tutor potrà essere modificata, in corso d’opera, tenuto conto delle esigenze che saranno eventualmente segnalate dai comuni.