Sono molte le iniziative organizzate dai centri trasfusionali di Livorno, Cecina, Piombino, Portoferraio, Pontedera e Volterra in occasione della ricorrenza di San Valentino.
“In questo complesso momento sanitario – spiega Fabrizio Niglio, Direttore dell’Area Funzionale Omogenea Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL Toscana nord ovest – non diminuiscono le richieste di sangue e plasma. Per questo siamo impegnati, in collaborazione con le associazioni di volontariato, a stimolare la partecipazione dei donatori che, dobbiamo dirlo, non ci hanno mai fatto mancare la loro presenza. Solo in questo modo si può evitare una carenza che ha immediate ripercussioni su tutta l’attività assicurata all’interno degli ospedali. Partecipare alla festa di San Valentino, magari in coppia con il proprio partner, donando sangue o plasma è il gesto più amorevole e disinteressato che si possa fare. Per tutti sabato 13 febbraio vi aspettiamo nei centri di Livorno, Cecina, Piombino, Portoferraio e Volterra dove non mancheranno le sorprese all’insegna dell’amore. Per aderire alla donazione è sempre consigliabile prenotare tramite le associazioni oppure direttamente chiamando il centro trasfusionale”.
“Il centro trasfusionale di Pontedera – spiega la nuova responsabile di Pontedera e Volterra, Silvia Ceretelli – sfruttando la consueta apertura festiva, sarà a disposizione domenica 14 febbraio proprio per la festività di San Valentino. In questa occasione la sala avrà un particolarissimo allestimento e a tutti i donatori sarà data la possibilità di scattarsi un selfie incorniciato da un grande cuore”.
CHI PUO’ DONARE. Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preventivo con i medici ed esami di controllo pre-donazione. La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino. Nel caso in cui il donatore sia stato recentemente vaccinato contro il Covid-19 è importante esibire il certificato vaccinale.
Sul sito della Azienda USL Toscana nord ovest (www.uslnordovest.toscana.it) nella sezione “Come fare per” sono riportate le risposte alle domande più frequenti sull’argomento e indicazioni sul centro trasfusionale più vicino.