Grazie Elio Niccolai.
Oggi le mie lacrime si uniscono a quelle di tante persone che sentono di aver perso qualcosa di importante.
Elio Niccolai ha abbandonato per sempre la sua scrivania, dalla quale con una testa invidiabile ed un cuore grande ha lasciato il segno nella vita di molte persone ed in quella dell'Elba tutta.
Padre e nume tutelare del Rally dell'Isola d'Elba ha spalancato le porte di questa terra a tanti che grazie lui l'hanno conosciuta, lasciando ogni volta nei suoi occhi l'orgoglio e la fierezza di amarla così tanto da avergli reso onore.
Elio però era molto di più.
Era l'umanità
Era la correttezza.
Era la collaborazione disinteressata.
Era il rispetto della persona e la stima sincera.
Era l'onestà e l'umiltà con la quale ti impediva di dire grazie ogni volta che riusciva a cancellare gli ostacoli dal tuo percorso, sbriciolando le montagne con una sola telefonata grazie ad una autorevolezza costruita dando rispetto e ricevendone altrettanto.
E quando la vita e la storia di questa nostra isola ti facevano dubitare che tutto questo potesse esistere, bastava affacciarsi in ufficio ed attendere pochi istanti che la porta si spalancasse e lasciasse che la stanza si riempisse di ricordi del passato e di progetti per il futuro.
Anche per questo le lacrime che ci invadono il cuore sono tanto amare ma non possono impedirci di conservare il ricordo di un Uomo grande tra gli uomini, perché tutto quello che lui è stato possa essere ancora il futuro delle nostre comunità che ne hanno profondamente bisogno.
Grazie Elio