Vandalizzata la cisterna estrena del Grigolo, pronta ad essere allacciata, e che avrebbe permesso nel giro di pochi giorni di rendere il plesso agibile e quindi agli studenti, in sospeso a Concia di Terra, di ritornare nella propria sede.
L'istallazione provvisoria per l’acqua avrebbe permesso di sopperire alle problematiche antincendio della scuola in attesa dell’intervento di ripristino di quella lesionata, interrata nel giardino prospiciente l’edificio scolastico.
La cisterna appena installata è stata divelta, fatta a pezzi e, non paghi, tutti questi componenti sono stati gettati nello specchio di mare del Grigolo.
Nella giornata di giovedi un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, controllata la funzionalità del nuovo sistema, avrebbe permesso agli studenti del Foresi di riprendere le lezioni a pieno regime e scongiurato la possibilità delle lezioni pomeridiane o addirittura in didattica a distanza.
Questo atto vandalico invece fa di fatto ricominciare l'iter dall'inizio costringendo a rimandare di almeno una settimana (forse due) la possibilità di tornare ad usare le aule del Grigolo.
Sentito Andrea Solforetti, consigliere provinciale incaricato di seguire le questioni più prettamente elbane, ha espresso preoccupazione per la vicenda in quanto l'attacco è avvenuto in più riprese, tanto che se, in un primo momento, si poteva pensare ad una bravata la reiterazione dell'atto fa comprendere una volontà precisa di sabotare l'operazione.
Sarà premura della Provincia, in accordo con il Comune di Portoferraio, di aumentare il livello di sorveglianza nell'area, troppo spesso sottoposta ad atti sconsiderati.
Il consigliere Solforetti garantisce comunque che i lavori di ripristino partiranno nel più breve tempo possibile e che la Provincia sta valutanto possibili azioni legali contro i vandali.