Qualche giorno fa Legambiente, CAI, associazione Pedalta e diversi escursionisti avevano denunciato un raid di motociclisti nella Zona A di protezione speciale dell’Arcipelago Toscano, chiedendo che i motocrossisti venissero individuati e sanzionati. Oggi, in un comunicato, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano comunica che «la stazione Carabinieri Parco di Portoferraio ha individuati e sanzionati i motociclisti che il14 ottobre erano stati visti sui sentieri de La Stretta, Le Zete, La Tavola, Piane della Terra, Troppolo, Bollero, Serra Ventosa, violando alcune delle zone a massima protezione e anche quelli avvistati il 13 ottobre sul sentiero n.265 del GTE in locali. Mangani e la spiaggia di Nisportino.
Legambiente Arcipelago Toscano, che aveva chiesto immediate misure e una revisione di controlli e sanzioni si complimenta con i Carabinieri Forestali per il pronto intervento e ringrazia gli escursionisti che hanno segnalato questi abusi. Siamo d’accordo con il Presidente Sammuri e lo ribadiamo; bisogna rafforzare personale e controlli, dotare le forze dell’ordine delle nuove tecnologie e aumentare di molto le sanzioni e le pene per questo tipo di reati. L’ambiente della nostra isola va difeso da questo turismo colonialista e distruttivo che va a vantaggio solo dei pochi complici di questi vandali.