Venerdì 25 febbraio 2022 i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa di tre diversi scioperi: uno nazionale di 24 ore, indetto da FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, FAISA CISAL, UGL FNA, COBAS Lavoro Privato, CUB Trasporti; uno nazional di 4 ore proclamato da FAST Slm CONFSAL e, infine, uno aziendale di 24 ore da parte di FAST Slm CONFSAL.
Gli scioperi avranno, durante la giornata, due fasce orarie di garanzia del personale viaggiante in cui il servizio sarà garantito, differenti in ogni provincia della Toscana, anche sulla base di accordi sindacali siglati con i precedenti gestori (Il cui servizio viene sotto precisato). Durante l’arco della giornata il servizio sarà garantito in due momenti:
Livorno dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15
Fuori da queste fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane, indetto il 14 gennaio 2022 e a cui avevano aderito FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, FAISA CISAL ed UGL FNA, è stata pari al 39,79%.
Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le info pubblicate sui nostri canali social: Twitter: @AT_Informa ; Facebook: Autolinee Toscane.
Lo sciopero di 24 ore nazionale è stato indetto da FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, FAISA CISAL, UGL FNA, COBAS Lavoro Privato, CUB Trasporti e di 4 ore da FAST Slm CONFSAL per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) e per il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali. Lo sciopero aziendale da parte di FAST Slm CONFSAL è stato indetto per protestare contro la mancata ottimizzazione dei vari sistemi informatici che provocano disagi ai lavoratori e mancato calcolo delle spettanze nelle buste paga, mancata consegna del prospetto paga come da normative vigenti e mancato rispetto delle normative su orario di lavoro.