Anni di soprusi e violenze quasi quotidiane commesse da un figlio ormai “schiavo” della droga, dipendenza a causa della quale era già stato allontanato dall’abitazione di famiglia su disposizione della Procura di Livorno, per evitare che gli anziani genitori continuassero a subire e sopportare i costanti maltrattamenti del figlio.
Dopo aver ripetutamente violato i divieti che gli erano stati imposti dall’A. G., puntualmente segnalati alla Procura della Repubblica di Livorno dai Carabinieri della Stazione di Rio, alcuni giorni fa quegli stessi militari hanno dato esecuzione all’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico a carico del 40enne A. N.