Scatterà, dalle ore 13.00 di domani 26 luglio, lo stop alle catture accessorie del Tonno Rosso (Thunnus Thynnus) sia per i pescatori professionisti, che per quelli sportivo/ricreativi.
Un decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 25/07/2013, ha infatti disposto la chiusura definitiva della corrente campagna di pesca di questa specie ittica essendo stato raggiunto, a livello nazionale, il numero massimo di catture previsto dall’Unione Europea.
Tale numero è stabilito, come ogni anno, dalle direttive dell’ICCATT, Ente Internazionale che effettua studi scientifici per verificare lo stato di salute dei tonnidi nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, il quale suggerisce i quantitativi massimi prelevabili in ogni stagione da parte dell’Industria della Pesca. L’Unione Europea, a sua volta, effettua una ripartizione tra i vari Stati Membri in funzione dell’importanza della propria flotta peschereccia e del rispetto (o meno) delle normative in materia negli anni precedenti. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, infine, ripartisce la quota nazionale tra i vari sistemi di pesca.
Di conseguenza, in relazione al raggiungimento delle quote di cattura consentite, dal 26 luglio p.v., entrerà in vigore il divieto assoluto di pesca di questa specie altamente minacciata dal sovra-sfruttamento.
Per i pescatori sportivo/ricreativi è comunque consentito per tutto l’arco dell’anno, a tutte le unità già in possesso dell’autorizzazione per la pesca sportiva del tonno rosso, continuare a catturare esemplari della specie a condizione che vengano immediatamente rilasciati in mare (cosiddetta tecnica del "catch/release).
Si invita quindi al rispetto della normativa al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per legge.