In occasione della “Giornata mondiale del Diabete” sul territorio elbano si svolgeranno alcune iniziative di controllo e di sensibilizzazione della cittadinanza.
In particolare domenica 13 novembre in orario 9.30-13 e 15-18 nella sala della Gran Guardia in piazza Cavour a Portoferraio è stato organizzata una iniziativa di sensibilizzazione in collaborazione con l’associazione “Diabetici del terzo millennio”. I medici e gli infermieri dei reparti di Diabetologia guidata dalla dottoressa Giovanna Villani e di Medicina Interna del direttore Riccardo Cecchetti, con specialisti di altre discipline, quali la Neurologia con la dottoressa Elisabetta Bollani, saranno presenti per eseguire lo screening della malattia, dare indicazioni per riconoscere alcuni precisi segnali d’allarme ed aiutare a capire come con un adeguato stile di vita possa evitare il diabete di tipo 2, come ampiamente dimostrato da recenti studi.
Contemporaneamente nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 novembre partirà la campagna “Isoliamo il diabete” grazie alla fattiva collaborazione di Lions Club Isola d’Elba, Misericordie, Associazione Diabetici Terzo Millennio e Azienda USL Toscana nord ovest, che percorrerà, con un camper attrezzato delle Misericordie Toscane tutta l’isola, in quattro diversi fine settimana, da novembre a maggio. Il service effettuerà uno screening di massa su base volontaria per l’individuazione precoce del diabete mellito di tipo 2. Il progetto nella su globalità consentirà di conoscere l’incidenza della patologia sul territorio isolano e soprattutto di rendere noti i casi di diabete “sommerso”.
La Giornata mondiale del diabete, celebrata il 14 novembre in tutto il mondo, e istituita nel 1991 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, viene organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione. Si stima che attualmente ci siano circa 350 milioni di persone che vivono con questa malattia e si calcola quindi che ogni anno più di 3 milioni di persone che vivono con il diabete muoiano per malattie correlate.