E così, dopo una seria malattia, dall'ospedale di Siena dove era ricoverato da qualche giorno, se n'è andato anche Peter Kokolj, dai più conosciuto come Peter di Scaglieri o Piero lo slavo, ma che per gli amici era Pierino.
Più di un metro e novanta di cuore, di classe e di cultura, Pierino era di Lubiana ed era arrivato all'Elba a metà degli anni 60 come Skipper di un veliero tedesco. Oltre lo sloveno, parlava il tedesco, il russo, il serbo-croato, l'inglese, lo spagnolo, il macedone, un pò di francese e qualche parola di arabo.
Rimase incantato dall'Elba e dopo aver conosciuto e poi sposato la nostra Gloria Bellini, elesse Portoferraio a sua dimora fissa.
Fu uno dei pionieri del turismo balneare nel nostro antico borgo di Scaglieri, che anche grazie a lui, da luogo di contadini, di isolani chiusi e indaffarati nei loro cicli lenti e ripetitivi, si trasformò in uno degli angoli più effervescenti, caratteristici e belli delle nostre estati, del quale il "Piccolo Bar" fondato da Pierino dove prima c'era un pollaio, è per me il più rappresentativo.
Qui si è sempre respirata un'aria familiare ed internazionale dove il padrone di casa metteva a loro agio i suoi ospiti con i racconti delle sue esperienze in giro per il mondo, con la sua vasta cultura, con la sua cortesia, con la sua imponenza, con la sua bontà e con la sua allegria.
Poi ci fu l'incontro con il mi babbo, anche lui imponente, di cuore, sempre pronto a raccontar di barche, di viaggi e di esperienze a sfondo internazionale. Di tutto questo e di altro ancora, Pierino mi ha sempre parlato e ha continuato a farlo anche in questi ultimi giorni che era all'ospedale di Siena.
Oltre che dall'Elba fisica Pierino era stato attratto dall'Elba umana, da quei suoi personaggi umili, un pò artisti e un pò geni, non sempre ligi alla correttezza formale, ma umani e dal grande cuore come il suo. Tutta gente nella gran parte sparita e che sicuramente Pierino incontrerà di nuovo e così starà ancora bene perchè sa che quaggiù il suo dovere l'ha svolto al meglio e sa anche che per questo, chi ha momentaneamente lasciato, ora si trova qui al sicuro.
Ciao Pierino, ti ricorderò fino alla fine dei mie giorni terreni e in particolare porterò per sempre nel cuore quel "ti voglio bene" che ieri sera dal tuo letto dell'ospedale di Siena, dopo averlo detto a Gloria e a Stefano, hai ripetuto anche a me.
Michel Donati
Nella foto Peter con sua moglie