I Carabinieri della Stazione di Capoliveri hanno denunciato a piede libero all’AG di Livorno un 22enne di origini nordafricane residente all’Isola d’Elba perché gravemente indiziato di ricettazione di uno smartphone di proprietà di una ragazzina.
Tutto ha origine da una serata tra amici, nel corso della quale alla giovane era stato sottratto l’iphone. Nonostante l’aiuto degli amici, vane erano state le ricerche da parte della minore nei vicoli della cittadina elbana. Accompagnata dalla madre, si era quindi rivolta ai Carabinieri per denunciare il furto.
I militari si sono immediatamente attivati. Tramite il coordinamento della Centrale Operativa di Portoferraio, gli operanti hanno prima svolto i preliminari accertamenti, dopodiché, acquisita la posizione fornita dal segnale GPS dell’apparato, sono riusciti a localizzare l’area in cui il telefonino si trovava, recandosi subito sul posto.
A questo punto i militari si sono resi conto che l’apparecchio era stato localizzato con notevole precisione all’interno di un’abitazione e qui lo hanno effettivamente ritrovato.
Nessun dubbio che si trattasse di quello sottratto alla ragazza, sia perché il numero seriale (IMEI) del telefono corrispondeva a quello che la ragazza aveva fornito in denuncia, sia perchè non era stata nemmeno sostituita la “sim card”.
Il giovane uomo che illegalmente lo deteneva è stato quindi denunciato per il reato di ricettazione e lo smartphone è stato restituito al legittimo proprietario.
Cap. Francesco Materiale
Comandante della Compagnia Carabinieri di Portoferraio