Tommaso Anella, ventenne "speciale" è stato assunto dal ristorante pizzeria “L'Ottavo” di San Piero, per alcune ore al giorno, come cameriere. Non solo, la sua passione per il tennis cresce e si è piazzato quarto in un torneo campese. Lo riferisce Manuela Feola, istruttrice impegnata con lui da tempo, per superare del tutto o quasi, l'autismo del giovane: " Sì, Tommy a maggio si è iscritto al club tennistico di Marina Campo mentre in precedenza praticava a Marciana Marina. Ha conquistato, grazie alle sue capacità crescenti, un posto di lavoro con grande soddisfazione sua, mia e di tutti gli Anella".
E questo ragazzone, alto 1,95, coltiva anche una vena artistica, fa opere originali, en plein air, negli spazi del suo paese, con materiali vari. (vedi foto).
Il padre di tommaso è Armando Anella, brigadiere dei Cc, la madre Laura Martorella, maestra elementare e Tommy ha tre fratelli che lo adorano: Azzurra, Andrea e Lorenzo.
Nel primo anno di vita di Tommaso la famiglia scoprì che era affetto da autismo. Ma nella sua famiglia, alberga serenità, forza di volontà ed amore. E quindi il ragazzo è cresciuto bene facendo il suo percorso scolastico fino a ottenere un bel 100/100 al diploma di maturità.
Tommaso è stato seguito nel tempo libero dall'educatrice della coop Arca dr.a Paola Rossi ed anche dalla Pegaso, giungendo col progetto regionale toscano chiamato "Giovanisi", ad essere inserito, in prova, al lavoro.
Ma ora lo stipendio che riceve è conquistato tutto da lui, ogni giorno, grazie all'impegno di Giada, la titolare del ristorante l'Ottavo che lo ha assunto.
"Fa il cameriere, è benvoluto da tutti, -prosegue Manuela - è efficace nei servizi, dimostra di essere responsabile e lavora bene con la supervisione di tutto lo staff . .
E nel versante tennis: " Brillanti risultati- conferma Manuela - nel torneo al club campese, con 6 squadre, gareggiando col suo amico Ivan, sono arrivati quarti".
"Ora attende nuove sfide – dice Laura, la madre -Un clima ottimo al circolo del tennis. Dopo gli allenamenti c'è la merenda, si gioca a biliardino, a ping pong e hanno il campo da pickleball. Nascono amicizie e Tommaso si relaziona molto bene con tutti. E' molto educato, premuroso, è un piacere passare il tempo con lui”.
Gli affetti, un lavoro fisso, lo sport vissuto regolarmente, cresce così per Tommy un progetto di vita. Una certa indipendenza, relazioni amichevoli e autostima che si sviluppano. Più facile sentirsi parte importante della società.
Non è poco.
Stefano Bramanti