I Carabinieri della Stazione di Porto Azzurro hanno condotto un’indagine d’iniziativa su un caso di circonvenzione d’incapace ai danni di una donna sofferente di alcune patologie.
Ai Carabinieri sono giunte alcune segnalazioni relative ad una signora particolarmente prodiga, che aveva l’abitudine di regalare somme di denaro sproporzionate in cambio di piccole commissioni a molti che, attratti dal facile guadagno, le si sono nel tempo avvicinati.
Al fine di tutelare la donna, i militari si sono recati a casa sua trovandola in compagnia di un 28enne di origini dominicane, asseritamente suo conoscente. I due sono stati sorpresi a consumare dello stupefacente e pertanto gli operanti hanno proceduto ad una perquisizione a seguito della quale il ragazzo è stato trovato in possesso di 1,46 gr. di marijuana e la donna di 0,36 grammi della stessa sostanza, verosimilmente cedutale poc’anzi dall’uomo.
Dopo il controllo, i militari hanno notato la donna lasciare l’appartamento, seguita dal suo ospite, e recarsi presso uno sportello bancomat.
Altri militari, in abiti civili, allertati dai colleghi, hanno seguito i due notando che mentre la donna effettuava un’operazione al bancomat, l’uomo restava a distanza. Terminato il prelievo, la signora ha consegnato il denaro al 33enne, determinando l’intervento dei militari. Il giovane non ha saputo fornire alcuna valida motivazione circa la consegna di ben 300 euro, somma che pertanto è stata sottoposta a sequestro.
In considerazione dell’accertata condizione di deficit della signora, l’uomo è stato denunciato alla Procura di Livorno per circonvenzione di incapace nonché perché gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti, mentre la donna è stata segnalata all’Autorità Prefettizia quale assuntrice.