Continua il contributo alla “Formazione alla cultura della legalità” promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa è inquadrata in un più ampio progetto promosso dall’Arma dei Carabinieri per diffondere il messaggio di vicinanza e cultura della legalità, stimolando l’interesse e la curiosità degli studenti di tutte le classi di vario ordine e grado.
Ieri 18 alunni della classe 5°A della Scuola Primaria “G. Marconi” di Rio Marina, accompagnati da due insegnanti, sono stati accolti presso la Compagnia Carabinieri di Portoferraio per una visita alla caserma.
I bambini sono stati accolti dal Vice Comandante della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, Luogotenente C.S. Salvatore Veccia e dal Vice Comandante della Stazione Carabinieri di Rio, Mar. Magg. Davide Bacci, nonché da una rappresentanza di militari in servizio.
Nel corso della visita guidata tra i vari uffici e reparti della sede sono stati illustrati agli studenti la struttura ed i compiti dell’Arma dei Carabinieri operante al servizio della comunità.
Gli alunni hanno potuto visitare alcuni dei locali della caserma, tra cui gli uffici della Stazione, i locali del Nucleo Operativo e Radiomobile e quelli della Centrale Operativa, dove sono rimasti particolarmente affascinati dall’efficiente sistema di collegamento radio con le pattuglie in servizio sul territorio dell’isola, di cui gli operatori possono vedere costantemente la posizione.
Nel piazzale antistante la caserma, accompagnati dai militari dell’Aliquota Radiomobile, deputati in via prioritaria alle attività di pronto intervento, hanno potuto vedere e “toccare con mano” una delle nuove autovetture, denominata “gazzella”, in uso al suddetto reparto e i relativi equipaggiamenti in dotazione.
Gli alunni hanno dimostrato grande entusiasmo e partecipazione, ponendo tantissime domande.
Al termine della visita, la Stazione Carabinieri di Rio ha donato agli alunni alcuni gadgets dell’Arma dei Carabinieri, compreso il Reparto Forestale, come ricordo della giornata trascorsa in caserma, concludendo il tutto con una foto ricordo tra i militari presenti, gli alunni ed insegnanti.