Dopo due lunghi anni di indagini si è conclusa in questi giorni un importante operazione antidroga della Guardia di Finanza elbana.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti un’auto officina meccanica, con sede nel comune di Portoferraio, era il punto di smercio di un ingente traffico di cocaina che serviva l'intera isola.
Le fiamme gialle ci informano che sono 10 le persone indagate, in gran parte elbani, per detenzione e spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Tra gli indagati per E.M. e G.R. sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per aver reiterato il reato.
Il fulcro dello spaccio era gestito da due coppie, E.M. e A.G. che avrebbero usato come punto di smercio di cocaina e hashish la loro abitazione, e S.G. e G.M. (già noto alle forze dell'ordine per essere stato arrestato nel 2019 per lo stesso reato) si avvalevano della loro officina meccanica come punto di incontro per trafficare considerevoli quantitativi di cocaina.
Per M.S., i due cittadini campani R.T., G.R. e il laziale M.R. c’è anche l’aggravante di reiterazione di reato in quanto già coinvolti in un’indagine dell’estate 2020.
Per R.B., già destinatario del provvedimento prefettizio per detenzione di armi, al momento della perquisizione deteneva illegittimamente in casa 40 cartucce.
Coinvolti anche se indagati per reati minori S.T. e C.A.
L'operazione della Guardia di Finanza fa seguito all’indagine, denominata “Soap and Drugs”, che aveva già stroncato, tra il 2019 e il 2020, un ingente traffico di cocaina all’Isola d’Elba.