I militari della Delegazione di Spiaggia di Marina di Campo, supportati dal Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Portoferraio, hanno condotto in questi giorni una mirata operazione di contrasto agli ormeggi abusivi nel porto di Marina di Campo.
In particolare, il personale della Guardia Costiera ha accertato che 24 natanti da diporto occupavano abusivamente un ampio specchio acqueo, in quanto i responsabili, sprovvisti di qualsivoglia titolo autorizzativo, dopo aver dato fondo all’ancora, avevano assicurato le proprie unità al molo di sottoflutto, con conseguente intralcio al traffico portuale e potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione.
Il deposito abusivo dei natanti, inoltre, ostacolava le operazioni di installazione, nelle immediate vicinanze del porto, di un campo boe autorizzato dall’Amministrazione comunale di Campo nell’Elba.
I militari del Compartimento marittimo di Portoferraio, dopo aver intimato ai possessori di allontanare i natanti, in collaborazione con il Comune di Campo nell’Elba, hanno coordinato le operazioni di rimozione e trasferimento presso il deposito comunale delle unità ancora ormeggiate al molo.
Ai responsabili sono state contestate le violazioni stabilite dal Codice della Nautica da Diporto che prevedono sanzioni fino ad Euro 1.377, mentre per il ritiro dei natanti sottoposti a sequestro dovranno sostenere i costi delle spese di custodia.
L’attività posta in essere in questi giorni dalla Guardia Costiera di Portoferraio, che si inserisce tra i compiti istituzionali del Corpo in materia di polizia demaniale marittima e di tutela dell’ambiente marino e costiero, proseguirà su tutto il litorale di competenza, con l’obiettivo di assicurare la più efficace deterrenza contro ogni forma di aggressione al patrimonio pubblico e garantire la libera fruizione da parte della collettività delle spiagge e del mare.