Riceviamo e pubblichiamo:
Invio la presente per esprime la mia gratitudine al Comando dei Vigili del Fuoco di Portoferraio, capitanato dal CS Daniele, che solo grazie alla perizia ed efficienza dei suoi uomini e lui stesso compreso, sono riuscita ad uscire da una situazione poco piacevole in cui mi ero, mio malgrado, ritrovata.
Ed in particolare facendo ritorno attraverso il “percorso della salute” (la cui manutenzione è di competenza dell’Ente
Parco) dalla Biodola a Procchio, in prossimità della piccola spiaggia di Lamaia, mi trovavo di fronte ad un “falso” bivio ed andavo dritta, anziché girare a destra.
Ho parlato di “falso” bivio in quanto, pur non essendoci alcuna segnalazione che indichi la strada da prendere, quella che percorrevo io non porta da nessuna parte e quindi alla fine mi sono trovata nel bel mezzo della macchia mediterranea senza avere più via d’uscita.
Premetto che sono abituata ad andare per boschi e che quindi non avevo timori particolari se non quello che si facesse notte (erano circa le 18,00 del pomeriggio) ed a quel punto sarebbe stato davvero complicato rinvenire la corretta via.
Quindi dopo avere passato circa una mezz’ora nell’inutile tentativo di sbrigarmela da sola, ho chiamato il 112 che mi passava il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno, dove il centralinista Luca mi spiegava con competenza e simpatia, al fine di scongiurare il pericolo che potessi cadere in una situazione di panico, il da farsi.
Quindi attivava i Vigili del Fuoco di Portoferraio, che con assoluta professionalità, dopo essersi inoltrati nel fitto della boscaglia e guidati dalla posizione che avevo loro
mandato (mi riferisco a Emanuele Mazzei e Dario Boldrini), sono riusciti a trovarmi e portarmi fuori.
Quindi bravi, bravi, bravi!!!
Certamente lo stesso non posso dire nei confronti dell’Ente Parco che non dimostra la minima cura nella manutenzione dei sentieri che vengono frequentati dai turisti e che sono polo di attrazione turistica dell’Isola.
I vigili stessi infatti mi riferivano che anche in anni passati altri turisti si erano persi proprio nel punto in cui mi ero smarrita io, per mancanza di adeguate segnalazioni o, per lo meno, di manufatti anche naturali, come rami di alberi, atti a sbarrare il finto percorso. Quindi in questo caso invece, voglio esprimere tutto il mio disappunto per la trasandatezza e mancanza di cura di questa meravigliosa isola da parte delle istituzioni che dovrebbero invece valorizzarne il territorio.
Avv. Stefania Picchioni