Cambiano le regole per i voucher gratuiti sul trasporto riservati a chi deve effettuare, all’interno del sistema sanitario regionale, cicli di prestazioni terapeutiche prescritte dai medici di medicina generale o da uno specialista ma non ha modo di raggiungere il luogo di cura autonomamente.
Dopo sei mesi di sperimentazione, avviata il 15 gennaio 2023, la giunta ha deciso di semplificare i criteri di accesso ed ampliare le fasce Isee. La revisione è stata preceduta da un percorso di confronto che ha coinvolto le direzioni delle aziende sanitarie ed ospedaliere toscane, delle società della salute e delle zone distretto, le associazioni di volontariato e i sindacati confederali. Importante inoltre è stato il contributo del Consiglio regionale e, in particolare, della Terza commissione Sanità e politiche sociali.
L’aiuto rimane rivolto a chi soffre condizioni economico-sociali di fragilità: per chi ad esempio che vive da solo o con un’altra persona anziana con età superiore a 70 anni, oppure chi vive con un disabile o un figlio minore.
L’Isee fino a 9.360 euro annui, l’oramai famoso indicatore che misura la disponibilità economica di una famiglia, continuerà ad essere il tetto per godere del trasporto gratuito senza limiti di distanza. Si amplia di tremila euro la fascia intermedia: da 9.360 e 15mila euro annui (in precedenza erano 12mila), laddove il trasporto gratuito sarà possibile se il luogo da raggiungere è lontano più di cinque chilometri dalla propria abitazione (nei primi sei mesi di sperimentazione erano dieci). Con un Isee tra 15 e 22 mila euro si avrà diritto al voucher per distanze oltre i trentacinque chilometri, rispetto ai cinquanta che erano adesso.
“Dopo una prima fase di sperimentazione – commenta Bezzini - abbiamo voluto semplificare ulteriormente l’accesso alla misura, rivedendo i criteri e garantendo la presa in carico delle persone in condizioni di reale fragilità. I prossimi tre mesi saranno inoltre preziosi per accompagnare le società della salute e, là dove non costituite, le zone distretto nell’attivazione di progetti di co-programmazione e co-progettazione con gli enti del Terzo settore specifici per ciascun territorio della Toscana, che prenderanno avvio a partire dal 1 ottobre.”
Nei primi sei mesi dell’anno, da gennaio a giugno 2023, erano state presentate 955 richieste di trasporto gratuito, di cui 467 rispondevano ai criteri di accesso definiti e sono state riconosciute. Nel dettaglio 382 richieste provenivano da persone con un Isee fino a 9.360 euro (l’82 per cento), 39 fino a 12 mila, 35 da 12 a 15 mila e 11 nella fascia tra 15 e 18 mila. Per 124 domande la distanza dei luoghi da raggiungere era superiore a cinquanta chilometri, per 123 a trenta e 92 a dieci.
Per richiedere il voucher continua ad essere necessario compilare un’autocertificazione. Informazione più dettagliate possono essere richieste al numero verde 800 55 60 60.
In ogni caso il modulo potrà essere compilato da casa accedendo on line – con Spid, carta sanitaria o carta di identità elettronica – all’indirizzo, https://trasportosociale.ssr.toscana.it Per presentare la domanda il cittadino potrà rivolgersi e/o ricevere supporto dai Cup aziendali, Botteghe della salute, Caf accreditati e associazioni di volontariato.